Nata formalmente nel 2008, l’Agenzia Padana Servizi Assicurativi coordina i propri insurance corners dalla sede di Metanopoli in San Donato Milanese, luogo nel quale molti anni prima, altri posero le basi sulle quali ancora oggi l’agenzia opera.
Apsa infatti raccoglie, in qualche maniera, l’eredità di una storia partita tanto tempo fa…
Nei primi anni 50 nasce a San Donato Milanese la Società Sportiva Snam.
Destinata a segnare per molto tempo la vita della comunità del villaggio di Metanopoli, oltre che il panorama sportivo Italiano, essa svolge le proprie attività all’interno di una bellissima area verde (ex Parco Snam – oggi Parco E. Mattei) attrezzata per la pratica di molteplici discipline sportive.
Alcuni anni dopo la sua costituzione, nell’intento di ampliare i servizi oltre le attività istituzionali, la Società Sportiva Snam apre uno sportello assicurativo destinato a svolgere consulenza ed intermediazione assicurativa in favore dei propri soci.
Negli anni successivi lo sportello assicurativo opera per conto di diverse mandanti sino ad arrivare al 1997, anno in cui, dopo essersi trasformata da sub-agenzia in agenzia, la Società Sportiva Snam inizia ad intermediare per Padana Assicurazioni SpA (Captive Company del Gruppo Eni) ampliando così il proprio bacino di utenza a tutti i dipendenti del Gruppo ed oltre il perimetro dei soli soci iscritti .
A seguito della cessione da parte di Eni del Parco Snam al Comune di San Donato Milanese, la Società Sportiva Snam cambia la propria ragione sociale in Società Sportiva Metanopoli dalla quale, nel 2005, vengono trasferite le attività assicurative nella neo costituita SASM Srl (Servizi Assicurativi Sportiva Metanopoli)
Nel 2008, Padana Assicurazioni SpA viene ceduta da Eni al Gruppo Helvetia e nello stesso anno viene costituita l’agenzia APSA Srl, (oggi interamente posseduta dalla Compagnia Helvetia Italia Assicurazioni SpA) con il preciso compito di continuare a fornire consulenza e servizi assicurativi alla storica Clientela di riferimento di Padana Assicurazioni e di “esportare” il medesimo modello “progetto affinity” anche in altri ambiti.
